Daniele Alaimo nasce a Pontedera nel 1960 e inizia il proprio percorso artistico con pittura e grafica, mantendo fede al figurativo con spunti di astratto informale.
Ma la ricerca della tridimensionalità, con il passare degli anni, prende forza sul colore e diventa materia. Le sue prime sculture si rifanno all’arte povera, in particolare un connubio di pietra e ferro e succesivamente pietra e marmi, con una ricerca minuziosa sui colori.
La sua arte è densa di connessioni e richiami espliciti alla tradizione culturale americana pre-colombiana e africana. Le opere sono caratterizzate dalla ricerca di sintesi estetica e dal sentire la primordialità sul volto e sulla figura. I soggetti principali sono le “maschere”, antico simbolo del rito, impronta dell’uomo e della sua cultura, accostate all’idea della maschera che le persone indossano ogni giorno.